(Copertina assente perché non riesco a trovare una benedetta immagine!)
Tra le opere che ho letto del Maestro questa è forse quella che preferisco, si, un pelino più anche de Il Rinoceronte. Sullo sfondo di una epidemia tanto misteriosa quanto letale, Ionesco mette ancora alla berlina quella che è l' assurdità della vita, stavolta con una forte venatura di crudeltà, ravvisabile nelle azioni degli abitanti della città, via via più spietati e selvaggi man mano che la malattia non accenna a sparire.
Un grande libro, che nel pieno stile ioneschiano stupisce e stranisce (e in questo caso raccapriccia), da leggere tutto d' un fiato.
Che cose colte, scrivi...XD
RispondiEliminaMi piace quell "E' "crisi" la parola dell anno."
XDDD
Ciao!