Libero da qualsiasi restrizione nei contenuti, Ennis darà il via ad un ciclo di storie dal sapore noir, dai toni fortemente violenti e crudi, ma alleggeriti nei toni da uno humor nero che dà il tocco di classe finale.
L' impianto umoristico è supportato anche da un' altra grande introduzione nel mondo del Punitore, ossia il detective Soap, probabilmente il più sfigato dei personaggi Marvel mai concepito.
Non si pensi comunque che siano tutte risate. Frank è determinato ad epurare il mondo dai criminali, e questo si traduce in una spietatezza nei metodi (e nelle scene) che potrebbe impressionare certi lettori poco smaliziati.
Questo certe volte lo porterà ad affrontare criminali decisamente poco ortodossi, come il qui presente Russo.
Ai disegni troviamo Steve Dillon, che con Ennis formerà una coppia quasi fissa nelle testate del personaggio, e per quanto non sia il mio disegnatore preferito, devo ammettere che il suo stile calza a pennello con le atmosfere mai troppo gravi del fumetto.
Il volume perfetto per approcciarsi al personaggio in caso non lo si conoscesse.
Di tutte le possibili incarnazioni che il punitore ha assunto nel corso degli anni, quella di "Bentornato Frank"è in assoluto la mia preferita.
RispondiEliminaHumor e violenza che vanno a braccetto.
I disegni invece, in particolar modo i volti, mi hanno lasciato un pò a desiderare.
Cmq sia un capolavoro che consiglierei a tutti.
Kamina.