Superato l' imbarazzo di essere tra le poche persone in sala ad avere più di 12 anni, e acclimatatomi con gli schiamazzi e i commenti dei "pueri" presenti, la visione de L' era glaciale 4 è stata decisamente piacevole.
Non mi ritengo un fan sfegatato della serie, ma in un modo o nell' altro li ho visti tutti, e il 4 riconferma le mie impressioni di sempre: una serie piuttosto divertente, con delle trame "meh", ma dei risvolti comici che da soli valgono il biglietto.
Come sempre i personaggi secondari rubano la scena alla maggior parte di quelli principali, quali il sempiterno Scrat, o la nuova Nonnina. Noto invece che il declino di Diego e Manfred procede inesorabilmente: il primo sempre più scialbo, e il secondo sempre più noioso, cosa peggiorata da un cambio nel doppiaggio, che vede Filippo Timi sostituire Leo Gulotta, e il risultato è decisamente demoralizzante.
Una riflessione finale: penso che si siano esplorati più o meno tutte le variazioni sul tema possibili, tra era glaciale, disgelo, immancabili dinosauri, la deriva dei continenti... cosa verrà dopo? Non vorrei che arrivassimo a vedere L' era glaciale 10 - La rivoluzione industriale.
Nessun commento:
Posta un commento