Premettendo che lamentarsi che un gioco dei Pokémon sia simile al predecessore è come lamentarsi che l' acqua sia umida, la tanto millantata somiglianza con il predecessore mi è sembrata molto inferiore a quanto si dica in giro. E comunque che senso ha lamentarsi di questa più o meno celata somiglianza. O ti piace o non ti piace.
2. MAPPA ESPANSA E AGGIORNATA
Al di là delle molte aree aggiunte, diverse di quelle riportate presentano dei cambiamenti estetici più o meno radicali. Certo mentirei se non dicessi che la sua dose di riciclo non ce l' abbia, ma è equilibrata dalle novità aggiunte.
3. NUOVE SFIDE SECONDARIE
Una cosa in cui secondo me alla lunga difettava molto il single player del primo era una certa carenza di sfide secondarie alla storia. C' era la Metro Lotta, si, ma poi?
I programmatori sembrano avermi origliato nel sonno, perché qui di varietà in tal senso ce n' è molta. Alla Metro si sono aggiunti il Pokémon World Tournament (che oltre che essere una sfida niente male rappresenta anche la gioia del fanservice di lunga data), con tornei di ogni genere e gusto, e la Torre Nera (o l' Albero Bianco, a seconda della versione), in cui bisogna farsi strada nei labirintici piani della struttura per scovarne il boss e sconfiggerlo. Per quanto quest' ultima non mi abbia fatto impazzire, rappresenta comunque una novità graditissima.
4. NON PIù SOLO IL POKéMUSICAL
Insomma, dai, esaurito l' effetto risata del mettere il gonnellino al Pokémon più tamarro a vostra disposizione, il Musical mi era venuto a noi abbastanza presto. Qui, parallelamente a quello, abbiamo anche la possibilità di partecipare ai film del Pokéwood, consistente in battaglie pilotate dal copione messoci in mano di volta in volta, e spesso il piacere nel girare le nostre pellicole stà nel capire che meccanismo seguire perché risultino decenti.
Unica nota dolente è il fatto di dover interpretare certe volte le criptiche indicazioni del regista, e se falliremo e ricominceremo daccapo, allora dovremo ripetere di nuovo tutte le scene fino al punto in cui ci siamo fermati.
5. MOLTI PIù POKèMON DALLE VECCHIE GENERAZIONI
Il Pokédex nazionale prevede ben 300 mostri da catturare, facendo di Nero e Bianco 2, in tal senso, i giochi della serie più espansi in assoluto. Questo, unito al Dream World (più in casi estremi tutti i trucchetti che qualsiasi appassionato conosce bene) gli permettono di farsi uno dei migliori "drim tim" possibili da sempre già con quelli disponibili da subito.
6. TANTE PICCOLE RICOMPENSE GRADUALI
Oh, ci voleva più di un ventennio perché Gamefreak capisse che un attestato di merda è semplicemente deprimente dopo che hai passato 300 ore a catturare tutti quei fottuti Pokémon, specie adesso che sfiorano i 650. Finalmente ci sono delle ricompense per il progressivo completamento del Pokédex, e l' ultima farà molto piacere ai suddetti appassionati hardcore. Più tante altre sorprese (qualcuno ha detto shiny?).
7. IL SOGNO DEI GIOCATORI A LIVELLO COMPETITIVO
E qui mi riferisco ai metodi di allenamento, in quanto qualsiasi giocatore sa dell' importanza, se si ha anche la minima intenzione di giocare a livello competitivo, delle statistiche del proprio Pokémon, e di quanto sia lungo e impegnativo raggiungerne il risultato prefisso. Adesso, grazie alla combinazione del buon "vecchio" Dream World e della Galleria Solidarietà (di cui parlerò dopo), ottenere il Pokémon che si desidera è considerevolmente più facile, e soprattutto rapido, senza contare anche l' introduzione di diversi "move tutors" che insegnano delle mosse mica da ridere.
8. LA GALLERIA SOLIDARIETà
Forse l' innovazione più interessante in fatto di multiplayer, e che spinge a sfruttare appieno il succitato Dream World. Sostanzialmente vi verrà affidato un centro commerciale, in cui dovrete invitare la gente di passaggio ad aprire i propri negozi, e poi a visitarli. La cosa interessante è che i visitatori che daranno maggior punteggio saranno gli avatar dei giocatori con cui interagirete (via scambio, via lotta, via visita alla propria casa online). Il perché sia cosa buona e giusta lo spiego già nel punto 7, ma aggiungeteci che potrete scegliere il nome e gli slogan del centro LIBERAMENTE. La mia scelta è scontata: Galleria Fottesega; gli slogan sono "Minchia!" e "Morite!"
9. E LA TRAMA DOVE LA METTIAMO?
Per quanto rappresenti ancora un aspetto secondario rispetto a quello che è il vero gioco, ancora oggi è da applaudire il fatto che finalmente i programmatori si siano sforzati di più nel tessere l' intreccio dell' avventura.
Se volete vedere i nuovi sviluppi di questa dovrete obbligatoriamente giocare l' episodio 2.
Ammetto che l' intreccio non mi sia garbato quanto il primo (troppo lento fino a tre quarti dell' avventura), ma è comunque piacevole vedere i luoghi e le persone di Unima due anni dopo.
10. KYUREM è FINALMENTE UTILE!
Nel gioco competitivo Kyurem è sempre stato bistrattato come un pessimo leggendario; vuoi per la cattiva distribuzione delle statistiche, vuoi per il suo pessimo tipo (Drago / Ghiaccio) le prendeva sui denti troppo facilmente. Le nuove fusioni con Zekrom e Reshiram finalmente gli fanno recuperare terreno. Se il problema del tipo rimane, il quadro generale è riequilibrato dal fatto che le forme Nera e Bianca possiedono, rispettivamente, l' attacco e l' attacco speciale più alto DELL' INTERO GIOCO. E scusate se è poco.
Ah, e se vi sbrigate a prenderlo siete ancora in tempo a scaricare Genesect tramite Nintendo Wi Fi Connection.
E giusto per onestà di cronaca, qualche motivo per cui non vorreste comprarlo.
1. POTRESTE ASPETTARE LA SESTA GENERAZIONE
Con il 3DS uscito da anni, ormai la nuova generazione dev' essere alle porte. Contiamo che magari l' anno prossimo l' annunciano e nel 2014 esce (sempre che non facciano la versione Grigia); non è poi una grande attesa.
2. NON VI SEMBRA CHE CI SIANO CAMBIAMENTI TALI DA GIOCARCI DOPO AVER COMPLETATO IL PRIMO
Cosa che ho smentito, ma alla fine è pur vero che si tratta della versione espansa del gioco di un anno fa.
3. NON VI PIACCIONO I POKéMON
E che ci state a fare qua? Pussa via.
Nessun commento:
Posta un commento