Forse qualcuno se lo dimentica spesso, ma il sesso è probabilmente la cosa più importante e fondamentale che possa esserci nella vita di qualsiasi essere vivente. Se qualcuno non avesse mai fatto sesso, né io sarei qui a scrivere qui per voi che leggete, né voi sareste qui a leggere me che scrivo.
Ma sono tanti i quesiti che vi gravano intorno, anche oggi, nel 2013, come dimostrano le tante ricerche o classifiche di curiosità che si affacciano sui nostri desktop nei social network (non so voi, ma ultimamente me ne capitano almeno due la settimana), e tra i più famosi tentativi di dare risposta ad alcuni di questi abbiamo Tutto quello che avreste voluto sapere sul sesso, tratto dall' omonimo libro.
Il film di articola lungo una carrellata di episodi, ognuno rispondente ad una domanda iniziale, come "Cos' è la sodomia?", o "Gli afrodisiaci funzionano davvero?". Certo, forse parlare di risposte è un pò esagerato, visto che spesso tali domande vengono prese più come spunto per il tema del corto comico, ma è innegabile che, soprattutto in alcuni, una risposta ci venga data, ma dev' essere lo spettatore ad elaborarla da ciò che vede, come se fosse fornito delle tessere di un puzzle.
Il tipo di umorismo è quello canonico del cinema di Allen: battute al vetriolo che più che graffiare s' insinuano, al punto che uno sviluppo narrativo altamente drammatico, come quello del primo episodio da me citato, viene ridicolizzato e messo in berlina da un solo, "minuscolo" cambiamento, in quella che sarebbe altrimenti una storia d' amore come tante già viste.
Ma non manca lo spazio per un umorismo più plateale, che va dal farsesco al quasi surreale, tanto che l' episodio che mi ha divertito di più è riuscito nell' impresa grazie alla mimica del suo protagonista.
Qual' è la morale, quindi? Amate, scopate, e scopate ancora.
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