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venerdì 29 giugno 2012

"L' arte della guerra", di Sun Tzu

Fa un certo effetto leggere un testo così antico e vedere come esso sia ancora valido oggigiorno. Sia ben chiaro, non ho mai mosso guerra a nessuno, ma al di là delle pratiche militari presenti (che comunque, per quanto la mia esperienza di condottiero si sia limitata a qualche videogioco strategico, sembrano perfettamente razionali), L' arte della guerra è considerabile a tutti gli effetti quasi come un manuale di filosofia di vita.
Ponderare le proprie azioni, agire con accortezza, non scoprirsi più del necessario. Ragionare, insomma. Cosa che oggigiorno (ma sempre, in fin dei conti) è sempre mancata alla stragrande maggioranze delle persone.

Project X

Project X s' inserisce in quel filone di film che fotografa i momenti topici del percorso di riconoscimento sociale dei maschi americani, quali le confraternite dei college (vedi Old School) o l' addio al celibato (vedi Una notte da leoni). Non per niente X è prodotto da Todd Philipps, regista degli altri due, e bisogna dire che l' influenza si nota pesantemente.
La struttura qui è quasi un calco di quella della serie The Hangover (Una notte da leoni): un pugno di amici che cercano divertimento in maniera trasgressiva, con il progressivo peggiorare della situazione fino a metterli davanti a problemi a dir poco surreali.
Ed è questo fondamentalmente che piace di questi film, e che mi è piaciuto soprattutto in questo (personalmente trovo Una notte da leoni sopravvalutatissimo. Simpatico, per carità, ma manca di quei momenti in cui ti tieni la pancia dal ridere, cosa che qui abbonda): la capacità di sorprendere costantemente lo spettatore mettendo i protagonisti di fronte a situazioni ridicole, paradossali, da cui sembra impossibile uscire.
Certo, forse il finale è un pò accomodante, specie dopo tutto l' inferno che succede (gli ultimi 20 minuti di festa sono apocalittici), ma ci sta, dai.

domenica 17 giugno 2012

500 giorni insieme

Una piccola sorpresa, per quanto mi riguarda. Non un film d' amore, ma sull' amore, recita il narratore. Ed effettivamente quella che viene proposta non è la classica love story trita che ci si aspetterebbe, ma anzi una che nelle meccaniche sembra piuttosto naturale (a parte un paio di forzature).
Ma quello che convince maggiormente è lo sviluppo del protagonista maschile, che si comporta e reagisce all' evolversi della relazione con Sole, partendo dagli entusiasmi iniziali, all' incrinarsi della coppia, fino ai postumi della rottura.
Pregio maggiore del film è il non raccontarne lo svolgersi linearmente, ma fare sali e scendi lungo i suddetti 500 giorni, creando effetti ironici e spiazzanti su quanto siano speculari le situazioni di due giorni distanti tra loro.
Forse ha contribuito l' averlo visto in un periodo emotivamente particolare, ma mi ha coinvolto più di quanto non potessi immaginare. Caldamente consigliato anche a chi, come me, in genere rifugge storie del genere.

domenica 3 giugno 2012

TOP TEN Villains dell' Ultimate Marvel Universe

Almeno, quelli che si sono visti finora. Nel caso non si fosse capito dal titolo, mi riferisco unicamente a quelli apparsi nella continuity parallela a quella ufficiale, quella delle testate Ultimate / Ultimate Comics.
Per la serie: niente di meglio da fare.

NB: parecchi spoiler

10- THANOS

Il ras del quartiere (galattico), o anche, quando la necrofilia fa trend.
Dominatore galattico, regna con pugno di ferro una buona porzione di spazio da millenni, poiché la sua civiltà è talmente avanzata da aver svelato da tempo la chiave della reincarnazione.
Il mentone ci ha preso gusto, e così da non si sa quanto periodicamente si ammazza e resuscita per ampliare i suoi poteri e poter così estendere il suo potere all' infinito. Senza contare che il tipo ha una leggerissima ossessione morbosa per la morte, che la porta a venerarla più come un' amante che come una dea.
Tempo addietro stava anche per riuscire ad accaparrarsi l' universo intero usando il Cubo Cosmico, un oggetto trovato casualmente nel giardino di casa (davvero!) che rende chiunque lo possieda onnipotente. Fortunatamente per tutti venne distrutto, ma l' incontro casuale con Reed Richards lo poterà a fargli un lavaggio del cervello di modo che sotto ispirazione di Thanos stesso ne costruisse un altro.
Obiettivo ultimo di tutto questo casino è rendere tutti gli esseri viventi esistenti immortali (ma con il continuo deteriorarsi del corpo) di modo che la pace della morte possa spettare unicamente a lui. Ne ho visti di dispettosi, ma lui!

Nella versione Ultimate veste Armani, oltretutto. Sadico, ma con stile.


9- FRIGHTFUL FOUR

Di questi ne ho già parlato abbondantemente, quindi vi faccio un sunto: Reed Richards (sempre lui!) si fa fare fesso dal suo equivalente di una dimensione in cui tutti i supereroi sono diventati zombie (cosa che potrei definire, a voler citare Alessandro Manzoni, fichissima), prima andandoci e facendosi quasi mangiare, poi portandosi dietro la versione zombi dei F4 e facendo di tutto perché i militari non li disintegrino come la logica suggerirebbe. Geniale!
Purtroppo i tizi in questione non hanno molto spazio per esprimersi, essendo tutto il tempo in cattività. Ciò non toglie che è impagabile vedere i personaggi interagire con sé stessi in versione psicotica cannibale.
Reed si riscatterà più avanti dopo che saranno scappati (che sorpresa!) facendoli a pezzi personalmente usando i poteri di Destino quando si saranno scambiati i corpi grazie ad un tranello di quest' ultimo (don't ask, long story), ed invero è una scena decisamente divertente.
Certo a causa di questa sua sbadataggine sono morti a decine e le vedove e gli orfani non si contano, ma tanto erano un pugno di comparse, non ci tange.



8- DEADPOOL

Innanzitutto parto con una richiesta agli autori: sappiamo tutti benissimo che è ancora vivo, quindi perché non lo ripescate per qualche bel ciclo di storie? E' anche troppo che non lo vediamo. GRAZIE.
Logorroico come l' originale, in cambio del celebre senso dell' umorismo di questo (a parte un certo humor nero che si lascia scappare saltuariamente) questo ha una vera ossessione per i mutanti, un odio viscerale (credo che nel fumetto lo definiscano mutafobico, genofobico... insomma, come gli omofobi ma per i mutanti).
Non avendo di meglio da fare, partecipa allo show di Mojo in cui vengono ammazzati mutanti in diretta tv. Un vero boy scout.
Sadico, spietato e considerevolmente bastardo, è talmente fissato che debba ammazzare mutanti che si fa potenziare in laboratorio, anche a costo di diventare talmente brutto da poter essere ospite di una puntata di Wild.



OPS, spoiler!



7- KINGPIN

Il Berlusconi Marvel. Ha le mani in pasta ovunque, a partire dal traffico di droga per arrivare al crack Parmalat, ma tutta la città gli lecca comunque il (gargantuesco) culo perché ha la grana.
E' però abbastanza fesso da riprendersi mentre uccide uno sgherro a mani nude, così Spider-Man ruba il nastro e lo infinocchia. Lui per ringraziarlo compra i diritti della sua immagine e si fa i miliardi vendendo pupazzetti con la sua effige.
Comunque, nonostante sia un biricchino, gli vogliono bene tutti, ma proprio tutti, come Devil, che quasi gli ammazza la moglie perché lui gli ha fatto esplodere l' ufficio, o Mysterio, che... vabbé, non ve lo dico.
A proposito, non è cattivo come sembra. O meglio, lo è, ma anche lui ha le sue magagne, come la suddetta moglie, in stato comatoso, quindi un pò di empatia per lui la si può provare.
Ha un grande autostima, e le battute riguardanti la sua mole non gli scuciono il minimo baffo. Gli scivolano addosso.


Visto?



6- TESCHIO ROSSO

In questa versione il buon teschietto altri non è che il bastardo di Capitan America, ossia il figlio illegittimo che ha avuto dalla ragazza con cui stava prima di partire per la guerra (mondiale). Il ragazzo era quindi il primo riconosciuto figlio di un essere umano potenziato, e di fatti si è rivelato un genio, oltre che ovviamente dotato di capacità fisiche sovrumane.
Ma siccome anche le formiche nel loro piccolo s' incazzano, arrivato a 17 si stufa di essere un topo da laboratorio, ammazza tutti quelli che gli stanno intorno, e diventa un mercenario spietato.
Molto tempo dopo decide di rientrare dal suo potenziamento perché un lavoro per l' A.I.M. gli dà l' occasione di mettere le mani su, indovinate cosa? Il Cubo Cosmico (a Reed quel giorno proprio gli mangiavano le mani).
La cosa interessante è che non è interessato al Cubo per una sete di potere fine a sé stessa, ma per utilizzarlo al fine di cambiare la storia, e far si che il padre fosse tornato dalla guerra, permettendogli quindi di avere una vita normale come chiunque altro.
E si, le carenze affettive contano come buone motivazioni!



5- DOTTOR DESTINO

Questo è uno che ce l' avrebbe anche potuta fare per il podio, ma si trova quaggiù per l' utilizzo alquanto becero che secondo me ha sofferto questo personaggio.
Le origini sono molto affascinanti. Discendente diretto di Vlad Tsepes (Dracula!), il padre praticamente lo addestra come un cane perché sia degno del
Come i Fantastici Quattro di questa versione, anche lui ha ottenuto i suoi poteri a causa dell' incidente durante l' esperimento per il teletrasporto nella zona N. A lui sono toccate tante cose simpatiche, quali pelle d' acciaio, zoccolo caprino, alito post-cipollata.
Da qui poi iniziano ad esserci nei buchi narrativi sconvolgenti. Come passa dall' essere re della corte dei miracoli a sovrano-kaiser-papa di Latveria? Mistero.
Ma soprattutto, come fa a perdere il benedetto zoccolo caprino? Sarà andato a Casablanca? Ed è un buco bello grosso, in realtà, perché è un dettaglio legato direttamente alle sue origini, mica cazzi.
O peggio ancora, quando la questione con gli zombi viene risolta (ricordate?) lui si ritrova bloccato nella loro dimensione, e successivamente senza alcuna minima e accennata spiegazione è di nuovo a casetta. O mi sono perso un albo di cui non conosco l' esistenza o qualcuno qui della continuity se ne fotte (d' altronde se gli UF4 sono la testata Ultimate che è andata peggio economicamente ci sarà un motivo).
Ultimo ma non ultimo, il modo in cui da perfetto coglione scatena l' apocalisse sulla Terra provocando Magneto. Gli fa ammazzare i figli e si stupisce della sua reazione? Ma genio sto paio di balle.
Ma quindi perché è qui? Perché nonostante tutto trasuda un carisma mica da scherzare! Stronzo fino al midollo, ma legato comunque ad un codice cavalleresco quasi anacronistico. Borioso, determinato, il dittatore che non deve chiedere mai!

Vic, nonostante tutto ti vorremo sempre bene!



4- DOTTOR OCTOPUS

Testa a scodella, detto anche Otto Octavius, lavorava come ricercatore alla Osborn Inc., famosa per la ricerca nel settore militare e non meglio chiariti collegamenti con la Fininvest. Durante un esperimento riguardante l' OZ viene coinvolto in un incidente, a seguito del quale delle braccia meccaniche gli rimarranno fuse al torace.
Decide giustamente di sputtanare i propri superiori (e ammazzare qualcuno a caso, già che c' è), e, siccome Norman Osborn è dato per disperso, se la prende col dirigente della Hammer, per il quale faceva il doppiogioco. SFORTUNATAMENTE per lui Spider-man gliele suona di santa ragione. Ma FORTUNATAMENTE per lui lo riconosce quale Peter Parker, il ragazzo morso da quel benedetto ragno in laboratorio tempo prima. Da allora comincerà a prendersela gratuitamente col ragazzo (e a bestemmiare saltuariamente riguardo quella stronza della ex-moglie), rivelandosi un bello stronzo in diverse occasioni.
Fa entra ed esci di prigione, almeno fino a quando non viene assoldato dalla CIA per realizzare dei cloni di Parker, riuscendoci peraltro, e non senza una certa dose di divertimento, specie considerando che ritiene l' originale quasi un figlio, essendo direttamente coinvolto nella sua rinascita quale supereroe (ma non raggiungerà i livelli maniacali di qualcun' altro, vedi più avanti).
Si scoprirà, sorpresa delle sorprese, che in realtà non controllava i tentacoli in sé, ma il metallo. Un Magneto dei poveri? Può darsi, ma comunque Otto è un bel cattivo, senza se e senza ma.


3- LOKI

Ora si comincia con i pezzi grossi.
L' eterno secondo (in questo caso terzo, addirittura). Soffrendo di crisi del pene piccolo nei confronti del fratellastro Thor, manipola la realtà perché sulla Terra questo passi per uno schizofrenico con bipolarismo, dissociazione dalla realtà, tic nervoso, e chi più ne abbia più ne metta. Tutto ciò per metterlo fuorigioco mentre l' America viene conquistata con un colpo di stato degli Ultimates made in China, i Liberatori.
Va e viene dal mondo dei morti. Martellata atomica di Thor? Non si sa come poi ritorna. Fatto spiedino da Valchiria? Lo si vede poi tornare per... redimersi combattendo accanto a Thor (?! cosa che gli fa perdere punti).
Loki è un bel tipetto: praticamente onnipotente in quanto divinità asgardiana, ma si diverte ad agire nell' ombra, di fatto giocando a muovere le fila dietro le quinte. Un po come il Dr. Destino, ma meglio.







2- MAGNETO

Quello che mi manda ai pazzi di questo personaggio è che, ancor peggio che per il Dr. Destino, le sue origini sono state prese, spezzettate e ricucite senza alcun rispetto per quanto fatto prima.
Una volta arriva nella Terra Selvaggia già attempato e con i figli, una volta che era ancora sbarbatello... e potrei continuare per ora.
Senza parlare poi della fine da fesso che fa, con un mea culpa che è talmente estemporaneo che qualsiasi effetto catartico possa avere viene smorzato dalla rapidità con cui si svolge.
Allora perché è così in alto? Cazzo, perché non farsi piacere Magneto sarebbe come offendere il fumetto stesso! Un personaggio così potente, così determinato, affascinante e machiavellico, che da ogni caduta si è ripreso solo per risorgere più in alto.
E come tutti i grandi, unisce etica professionale a passionalità. Voglio dire, siccome gli uccidono i figli scatena l' apocalisse in Terra. Ditemi se non è degno di stima.




1- NORMAN OSBORN

Eccolo! ILLO è il mio cattivo preferito di questo bastardissimo spin-off Marvel!
Normie non ci stava tanto con la testa già all' inizio di tutto quanto, visto che pezzo di merda lo è sempre stato, fondamentalmente. Ma quando quell' ormai famoso incidente con l' OZ lo trasformerà in quello che verrà comunemente chiamato Goblin, il cervello gli sbarellerà totalmente, portandolo a sviluppare un' ossessione per Peter Parker, a livelli che Doc Ock può mettersi da parte a ciucciarsi il dito. Un' ossessione tale che anche quando tutto sarà perduto, e la sua vita rovinata per sempre, a lui importa soltanto che alla fine Peter muoia. E lo sapete qual' è il bello? Che ci riesce.
Altre azioni encomiabili sono: rapire e terrorizzare a morte la fidanzata del ragnetto, stalking di quello estremo, tentato colpo di stato alla Casa Bianca, aver trasformato anche il figlio in un mostro, e infine ammazzarlo a cazzotti (invocando poi la morte in quello che forse è il suo ultimo momento d' umanità. D' altronde il figlio, entro certi limiti e nonostante tutto, aveva rappresentato il suo ultimo contatto con la realtà).
Ecco, mi irrita che per l' evento Death of Spider-Man l' abbiano resuscitato più che miracolosamente, visto che il cadavere l' avevano visto tutti, ma insomma, alla fine è anche giusto che a chiudere il ciclo di quel personaggio sia la sua nemesi per eccellenza.
A parte questo piccolo dettaglio della resurrezione, Normie è l' unico di tutta la lista che a mio avviso non abbia particolari punti deboli nello sviluppo. Ce ne fossero più di birbanti così!

And the Oscar goes to...

ILLUSTRI MANCANTI

Non ce l' hanno fatta, ma mi sono piaciuti lo stesso.

ULTRON

Perché i robot sono sempre fighi.


MYSTERIO

Sa quello che vuole, e come tutti quelli che sanno ciò che vogliono, è un figo.


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