
La storia di Andreï Filipov, direttore d' orchestra ormai in declino che cerca la revanche (e un' occasione di riconciliazione personale) per sé e la sua orchestra maledetta nel "furto" di un concerto a Parigi si presente briosa, divertente, anche malinconica.
Certo alcuni potrebbero non apprezzare il senso dell' umorismo francese che permea il film, ma per me è solo un valore aggiunto.
Eccezionale poi la chiusura, che in quanto a impatto emozionale secondo me rivaleggia con la prima della 9° Sinfonia di Beethoven in Io e Beethoven.
Consigliato a tutti, vedetelo perché è un peccato che una piccola perla del genere venga schiacciata da altri film magari meno meritevoli ma molto più pubblicizzati.
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