
Anche se in questo caso è difficile parlare di trama, che probabilmente c' è e si può dedurre dalla visione, la quale però è talmente visionaria e contorta da rendere difficile dire quale sia l' effettivo intreccio, comunque chiaramente secondario rispetto a ciò che scorre sullo schermo.
Lo stile di Amano c' è tutto, e anche se non tutti ne apprezzeranno le caratteristiche (su tutte l' androginità dei personaggi), è innegabile la sua raffinatezza e freschezza nel tratto, nonché la capacità di dipingere mondi e personaggi fuori dalla realtà.
L' approccio scelto è quello di dare una forte personalità al video con molto sperimentalismo visivo. Si va da scene che sono un tripudio di colori, ad altre minimaliste, addirittura in bianco e nero (tanto che sembrano un abbozzo di disegno. E forse il maggior pregio del tutto è questo, l' apparire a tutti gli effetti come un disegno in movimento, con tratti non definiti come lo sarebbero in un animazione tradizionale, ma presentando il "tratto a matita" di un lavoro realizzato totalmente a mano).
Come detto prima, è difficile seguire il senso logico degli eventi, e quindi l' unica è abbandonarsi alla visione senza porsi troppi perché, godendo di quanto vi scorre davanti agli occhi. Complice la brevità (una ventina di minuti), non sarà né difficile, né spiacevole.
Voto: 7,5
Sei tra i miei feed Mr!
RispondiEliminaOttimi gli spunti per gli anime e bel post!
Pablus