Certo, premetto subito che alcune scelte stilistiche, in particolare alcune inquadrature totalmente senza senso che rallentano inutilmente il ritmo (anche se siamo lontani dai 6 tempi o 12 bobine che erano citate dal sempre mitico Fantozzi, ci aggiriamo sull' ottantina di minuti).
Film del genere, dopo tutto, vanno filtrati sotto quello che è il loro valore storico e culturale, e di certo la Corazzata ne ha molto, presentandosi a tutti gli effetti come un manifesto comunista sincero e spassionato (anche se ancor più che il comunismo promuove la pace tra i popoli). Quindi, se siete di una certa ideologia politica, forse a fare i pignoli avrete di che lamentarvi sotto questo punto di vista, ma in fin dei conti, per quello che era il periodo e le inclinazioni del regista sono tutte cose evidenti.
In senso più strettamente filmico l' ora e mezza di visione è passata piacevolmente, specie in un paio di momenti di pura comicità (più o meno involuta), che mi hanno fatto ridere di gusto.
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