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lunedì 12 ottobre 2009

Bokurano - Recensione


(prima pubblicazione: Agosto 2009)

Quindici ragazzi vengono scelti per pilotare un gigantesco robot, che in battaglie uno contro uno contro altri robot si giocherà il destino della Terra, distrutta in caso di sconfitta. Di contro, anche in caso di vittoria, il pilota di turno morirà, poiché il robot, soprannominato Zearth, si nutre della sua energia vitale.
Messi di fronte all' inevitabile morte, i ragazzi dovranno tirare le somme anzitempo sulla loro vita.

Di sicuro Bokurano (che vorrà dire, poi? boh) sceglie una trama ambiziosa, ottima se sviluppata con abilità, superficiale al contrario. Ci riesce? Si, ma con molte riserve.
In generale la trama regge bene, con altri eventi che s' intrecciano alla battaglia per la Terra, come gli interessi economici nelle multinazionali sullo Zearth. Quindi l' intreccio in sè non presenta problemi. Il vero problema, a mio avviso, è lo sviluppo dei personaggi. Quindici protagonisti (a cui se ne aggiungeranno altri nel corso della storia) sono tanti. Inevitabile quindi che certuni non ricevano il giusto spazio, o peggio, vengano sviluppati male (che senso ha la puntata nove? e la dieci poteva essere sviluppata con qualcosa di meglio del flashback, che se non sai usarlo rischia di essere fastidioso e basta). E quando lo sviluppo non è male, subentra il problema dello spazio. Personalmente ho trovato difficile affezionarmi a certi ragazzi, che nel giro di una sola puntata vengono TOTALMENTE sviluppati: vengono presentati, presentano i loro drammi (su quindici quanti non hanno nemmeno un trauma infantile? forse un paio), e muoiono. E mi ha un pò infastidito com' è che quasi tutti, all' improvviso, accettino di morire e combattano serenamente (tant' è che il mio preferito è Isao Kako, il più reale, secondo me). Comunque sia chiaro, la maggior parte viene sviluppata più o meno bene, e il cast in generale è molto affascinante, con Koemushi che brilla per carisma (o per bastardaggine, chissà...).
La realizzazione grafica è più che buona, e mi sento di spendere due parole sulla computer grafica per i robot, che pur non essendo nulla per cui strapparsi i capelli è comunque più che buona, e rende i combattimenti piuttosto soddisfacenti (se non fosse che i nemici, fatta eccezione per l' ultimo, sono delle pippe assurde, ma credo che sia soprattutto per le forme assurde che hanno. Lo Zearth mi sembra l' unico che sia stato inventato per combattere e vincere, non per farsi scassare).
Buono anche il comparto sonoro.

In definitiva il problema più grande di Bokurano, almeno secondo me, è che non riesce a reggere del tutto il peso di una storia potente ma difficile da gestire. Vale comunque la visione. Potrebbe sorprendervi.

Voto: 8/10

EDIT: dopo averci pensato su negli ultimi tempi, mi rendo conto che la sceneggiatura è piuttosto scadente, percui gli do 7,5/10.

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